Il cacciatore di draghi – una storia di J.R.R. Tolkien

Un gigante del nord andò a fare una passeggiata, ma si perse nel Regno di Mezzo e più in particolare nelle terre del contadino Giles. Avvertito dalle grida del suo cane, Giles prese il fucile e riuscì a scacciare il gigante, che stava per attaccarlo. Gli abitanti del villaggio lo applaudirono: Giles era diventato un eroe. La sua fama si diffuse in lungo e in largo per tutto il Regno di Mezzo. Il re, quindi, ricompensò Giles con una spada chiamata Caudimordax (tradotto “morditore di code”). Questa spada era magica e non rimaneva nel suo fodero se c’era un drago nelle vicinanze.

Il gigante disse ai suoi mostruosi amici che non c’erano più cavalieri nel Regno di Mezzo, solo insetti fastidiosi (si riferiva ai colpi di fucile di Giles). Questa storia stimolò un drago, Chrysophylax Dives, ad esplorare la zona in cerca di cibo e tesori. Tutti si rivolsero a Giles affinché se ne occupasse. Era riluttante perché il drago non aveva minacciato le sue terre, ma alla fine dovette intervenire.

Il fabbro locale gli diede una sorta di armatura ma era rumoroso quindi Giles la ricoprì con un mantello. Cercò in lungo ed in largo ed era sul punto di arrendersi quando trovò il drago che, dopo un inseguimento nel villaggio, circondò Giles e la sua spada. Per aver salva la vita, il drago promise a Giles che sarebbe ritornato la settimana seguente portando tutti i suoi tesori. In questo modo avrebbe compensato gli abitanti per i danni causati. Quando il re ne venne a conoscenza andò al villaggio con i suoi cavalieri sperando anche lui di guadagnare dal tesoro del drago. I giorni passarono ma il drago non si fece vedere: Chrysophylax non aveva rispettato il patto.

Fu così che il re diede la caccia al drago bugiardo, mandando i suoi cavalieri e Giles a cercarlo. Lungo la strada i cavalieri umiliarono Giles per il fatto di essere un civile. Non si accorsero neppure delle impronte del drago perché erano concentrati su una discussione sul galateo di corte. Appena videro il drago, fuggirono tutti. Giles, rimasto di nuovo solo con il drago, lo spaventò con Tailbiter. Il drago fu d’accordo a caricarsi del tesoro e seguire Giles a casa. Giles aveva deciso di non andare a palazzo perché non si fidava della passione del re per il tesoro.

Il re si arrabbiò molto quando venne a sapere cosa era successo. Andò da Giles con i suoi cavalieri, deciso a riprendersi il tesoro con la forza. Giles rispose scagliando il drago contro di lui ed i cavalieri ed il drago li cacciò. Giles si autoproclamò conte e tenne Chrysophylax Dives con sé. Dopo molti anni, Giles divenne re del regno e lasciò il drago Chrysophylax Dives a ritornare alla sua grotta. Ma una volta arrivato li, scoprì che un drago più giovane stava vivendo a casa sua. Furioso, Chrysophylax Dives si riprese la casa combattendo con denti ed unghie.

Infine, dopo aver cacciato il suo rivale, il drago trovò il gigante che era all’origine di tutto e lo rimproverò aspramente.