Programmi delle lezioni
Narciso
- Italia
- Acqua
- B1
Riscaldamento
- Cosa vedi nell’ immagine?
- Conosci il mito di Narciso?
- Che emozioni ti suscita quest’opera?
- Sapevi che Narciso è anche il nome di un fiore?
Lessico
Esercizio 3.
Leggi il poema “Narciso” di Federico Garcia Lorca (tradotto in italiano da Vittorio Bodini) e completa la tabella:
Narciso.
Il tuo odore.
E il fondo del fiume.
Voglio restare sulla tua riva
Fiore dell’amore.
Narciso.
Onde e pesci addormentati
passano nei tuoi bianchi occhi
nei miei, uccelli e farfalle
si stilizzano
Tu minuscolo e io grande.
Fiore dell’amore.
Narciso.
Le rane quanto sono scaltre
Ma non lasciano tranquillo
lo specchio in cui si guardano
il tuo delirio e il mio delirio.
Narciso.
Il mio dolore…
E mio dolore medesimo
Background culturale
Il narciso è un fiore semplice da coltivare, elegante e profumato. Decora graziosamente i balconi delle case inglesi perché resiste al freddo.
Ce ne sono oltre 50 specie, ma se consideriamo gli ibridi creati dai coltivatori, il loro numero raggiunge le centinaia.
Sai da dove viene il nome di questo fiore? Viene dalla zona del Mediterraneo. Si crede venga dal greco narkao, a causa del suo profumo, che è inebriante come un narcotico.
Il fiore del narciso è collegato al mito del giovane uomo che adorava la sua immagine riflessa nell’ acqua ed è morto tentando di raggiungerla. Il mito avverte inoltre indirettamente sul grave pericolo rappresentato dai bulbi e dalle foglie di narciso. In effetti, contengono un alcaloide, la narcisina, che può causare la morte.
Ascolto
Guarda questo video (puoi anche attivare i sottotitoli)
Come piantare i narcisi da interno: Guida del giardino primavera/inverno
In questo video puoi imparare come piantare e coltivare i narcisi all’ interno ed in vaso.
Comprensione orale
Leggi la storia
Narciso era un ragazzo bello e forte. Passava i giorni cacciando ed andando a cavallo nei boschi. Un giorno vide Eco, una ninfa delle montagne. Eco s’ innamorò del giovane e uscì dal suo nascondiglio per dichiaragli il suo amore. Tuttavia, Narciso la respinse in malo modo: era troppo bello per perdere tempo con una ninfa.
Da quel giorno Eco, con il cuore spezzato continuò a seguire Narciso ovunque andasse. La ninfa era consumata dal suo amore per Narciso e dal suo dolore per essere stata rifiutata. Il suo corpo divenne trasparente e si rinchiuse in una grotta nel cuore della montagna, cantando per Narciso. Così, Eco svanì! Solo un mucchio di ossa e la sua voce rimasero. La voce di Eco è ancora lì, e risponde a chi chiama traversando i monti, sperando che un giorno risponderà anche Narciso. Col tempo, tuttavia, è diventata sempre più debole e oggi riesce solo a ripetere le ultime sillabe delle parole dei viaggiatori.
Dall’altro canto, Narciso continuò la sua vita. Gli dèi, dopo aver visto quanto fosse egoista ed indifferente, decisero di punirlo. Un giorno, Narciso stava cacciando quando vide un lago cristallino tra la vegetazione. Il giovane smontò da cavallo e si avvicinò al lago. Lì vide il suo viso, riflesso nell’ acqua: era così bello che Narciso s’ innamorò della sua immagine riflessa. Da quel momento Narciso andò ogni mattina a visitare sé stesso riflesso nel laghetto, convinto di vedere una divinità acquatica. Un giorno si sporse sull’ acqua per accarezzare questo viso e perse l’equilibrio cadendo nell’ acqua. Il lago si chiuse sopra di lui e Narciso non riemerse mai più. Sulla riva germogliò un bel fiore giallo dal profumo intenso, che in memoria del giovane egoista prese il nome di Narciso.
Le “Metamorfosi” sono un poema epico-mitologico di Publio Ovidio Naso (43 A.C. – 17 D.C.). Questo poema è focalizzato sul fenomeno della metamorfosi (la possibilità di cambiare forma fisica). Le “Metamorfosi” erano composte da quindici libri in cui Ovidio raccoglieva storie della mitologia greca e romana, tra cui quella di Eco e Narciso.
I miti a volte nascono dalla necessità di dare risposta alle domande universali degli uomini, le domande sui misteri del cosmo e della vita. I miti incarnano spesso eventi naturali, raccontano eventi storici e descrivono sati mentali con figure concrete e palpabili che imitano la condizione umana. Grazia ad Ovidio anche noi ne conosciamo molti.
Comprensione scritta
- Reagisci alle frasi riguardo alla storia (Vero/Falso)
- Domande a risposta multipla
- Completa
Grammatica
Leggi qui informazioni sui suffissi.
https://www.treccani.it/enciclopedia/suffissi_(La-grammatica-italiana)
Guarda queste parole:
Nanismo – altruismo – classicismo – Marxismo
🡺 Che cosa hanno in comune queste parole?
Queste parole finiscono tutte con “-ismo”. In grammatica un gruppo di lettere aggiunte alla fine di una parola radice è chiamato “suffisso”.
Ognuna di queste parole descrive un concetto o un’idea filosofica specifica. Ciò che rende questi termini così interessanti è che hanno tutti significati diversi e possono essere usati per descrivere diversi aspetti della vita, della religione, della politica, della scienza e altro ancora.
🡺 Che cosa pensi sia il narcisismo?
- Lo studio di tutte la varietà del fiore narciso.
- Una religione.
- Un disturbo del comportamento.
In psicanalisi il “narcisismo” è una vera e propria patologia: è un disturbo comportamentale in cui la persona (o il narcisista) ha un’alta opinione di sé che i suoi rapporti con le altre persone ne risentono. Il narcisismo può anche portare alla crudeltà e all’oppressione. Spesso i narcisisti rivelano caratteristiche seducenti e manipolatrici.
Attività aggiuntive
- Se vuoi saperne di più sul narcisismo
https://youtu.be/aHHWgG7dB6A
- Puoi pensare ad altri fiori/alberi collegati ai miti?
Qui trovi un bel sito sui fiori nella mitologia:
Risorse aggiuntive per gli studenti
- Le “Metamorfosi” di Ovidio (libro)
https://en.wikipedia.org/wiki/Metamorphoses - “Narciso” di Alanis Morissette (canzone)
https://youtu.be/yP5bEnJBx2k